Distico porta in aula il Next Generation EU e le potenzialità che offre per lo sviluppo delle imprese e delle politiche industriali.

23 Febbraio 2022

Uno degli obiettivi fondamentali del Progetto Distico è analizzare le potenzialità offerte dal dialogo sociale e, più in generale, dalle Politiche di Coesione, per lo sviluppo dei territori.

Tra le peculiarità della formazione Distico, ricordiamo che ogni Partner dell’ATI, ha progettato nel dettaglio la formazione per i territori in cui opera, individuando i propri docenti tra i maggiori esperti del settore.

Così, nell’affrontare i moduli formativi della Fase 1 di progetto, i docenti Renata Giunta in Sicilia, Pasquale Sinatora in Campania, Nicola Pace in Basilicata, Francesco Prota in Puglia e Francesco De Grano in Calabria, hanno guidato i partecipanti nell’identificazione delle leve prioritarie per lo sviluppo delle imprese e delle politiche industriali a livello locale. Prima di arrivare all’analisi delle potenzialità offerte dal PNRR, che pure è stato ampiamente trattato in aula, è stato presentato il Programma Next Generation EU, con un dettagliato focus sulle sue ripartizioni e sulla platea dei beneficiari coinvolti.

I partecipanti hanno avuto modo di apprendere che la ripartizione dei Fondi è stata progettata per sostenere gli obiettivi di modernizzazione nel campo della ricerca e dell’innovazione, della prevenzione al cambiamento climatico, nonché la creazione di un dispositivo per la ripresa e la resilienza e il rafforzamento delle politiche di coesione. Nella tabella proposta di seguito è possibile riscontrare la quota delle dotazioni NGEU a valere sulle risorse stanziate nel QFP 21-27:    

Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e NextGenerationUE: dotazioni totali per rubrica (fonte)

  QFP NextGenerationEU 
1. Mercato unico, innovazione e agenda digitale 149,5 miliardi di euro 11,5 miliardi di euro 
2. Coesione, resilienza e valori 426,7 miliardi di euro 776,5 miliardi di euro 
3. Risorse naturali e ambiente 401 miliardi di euro 18,9 miliardi di euro 
4. Migrazione e gestione delle frontiere 25,7 miliardi di euro – 
5. Sicurezza e difesa 14,9 miliardi di euro – 
6. Vicinato e resto del mondo 110,6 miliardi di euro – 
7. Pubblica amministrazione europea 82,5 miliardi di euro – 
TOTALE QFP 1 210,9 miliardi di euro 806,9 miliardi di euro 

E’ stato molto interessante ripercorrere le principali tappe che hanno portato al Next Generation:

  • Dal 1 gennaio 2021, la Commissione europea ha cominciato a impegnare i fondi previsti dal prossimo quadro finanziario pluriennale.
  • Una seconda tappa ha visto a maggio 2021 la ratifica della decisione sulle risorse proprie, conformemente alle rispettive norme costituzionali, da parte di tutti gli Stati membri UE, cui successivamente ha seguito la raccolta di 20 miliardi di euro a giugno 2021 nella prima operazione Next Generation EU. 

Dalle survey di fine modulo, è emerso che i partecipanti hanno espresso grande apprezzamento per l’approfondimento delle possibili modalità di accesso ai fondi, con esempi di casi pratici.

Qui è possibile trovare alcune delle fonti consultate per l’analisi delle modalità di accesso ai finanziamenti e per ottenere informazioni essenziali sulle domande online.

Per maggiori informazioni: info@distico.it

Distico porta in aula il Next Generation EU e le potenzialità che offre per lo sviluppo delle imprese e delle politiche industriali.